Chiare fresche dolci acque
In considerazione dell'importanza di trasportare l'armagnac per le vie d'acqua dedico un cenno ai fiumi della Guascogna.
Mi pare anche doveroso un chiarimento preventivo a proposito dei corsi d’acqua locali.
Quando si parla del “ventaglio” delle acque della Guascogna, bisogna considerare che tutti traggono origine dai Pirenei e raggiungono il mare attraverso l’Adour e la Garonne.
Nel primo convergono Arros, Midour, Riberette e Douze.
Nel secondo Save, Gimone, Izaute, Gelise, Auzoue, Arrars, Gers, Baïse e Osse.
I fiumi principali sono il Gers, l’Adour e la Baïse; si tratta di corsi d’acqua che risentono di un ridotto dislivello altimetrico e sono quindi connotati da una lenta corrente; i rimanenti sono spesso poco più grandi di un fosso e ne possiedono anche le caratteristiche.
Il Gers, che ha imposto nome al Dipartimento, è lungo 180 Km e bagna Auch, Montestruc, Fleurance e Lectoure.
L’Adour è il più lungo (335 Km) attraversa Riscle, Aire-sur-Adour, Dax e raggiunge Bayonne e poi l’Atlantico; è caratterizzato da una portata d’acqua discontinua e quasi sempre limpida.
La Baïse attraversa Lavardac, Nérac, Moncrabeau, Condom, Valence-sur-Baïse, Mirande ed è lunga 188 Km.
Per gli amanti della navigazione fluviale un tratto della Baïse (circa 60 km, da Valence-sur-Baïse alla confluenza con la Garonne) resta tuttora disponibile e consente la visione di paesaggi da favola.
Naturalmente è presente un buon numero di chiuse che non hanno assistenza di personale e devono essere gestite dai diportisti.
In ogni caso chi si dedica a questo tipo di viaggio non si pone mai il problema della fretta.